Domanda:
prima guerra mondiale?
2011-01-10 06:10:39 UTC
avrei tre quesiti da proporre:

1) i soldati nella prima guerra mondiale com'erano equipaggiati?

2) perchè l'italia non appoggiò l'impero austro-ungarico?

3) nel 1917 cosa accadde sul fronte franco-tedesco e sul fronte italo-austriaco?


grazieeeee
Quattro risposte:
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2011-01-10 08:14:30 UTC
1) i soldati nella prima guerra mondiale com'erano equipaggiati?

Dipende dall'esercito. i tedeschi ...bene gli Italiani male, pensa che non avevano neppure gli elmetti, acquistati in tutta fretta dai francesi, tanto è vero che portavano ancora le iniziali R F (Republique Française)



2) perchè l'italia non appoggiò l'impero austro-ungarico?

Fece delle trattative in tal senso, m l'Austria non sembrava disposta a darci alcun territorio (le famose terre irredente....Trento, trieste, Istria...) in cambio, ma anzi tirava in lungo le trattative...



3) nel 1917 cosa accadde sul fronte franco-tedesco e sul fronte italo-austriaco?

Sul fronte franco- tedesco: la terza battaglia di Ypres detta anche battaglia di Passechendaele che ebbe inizio a fine Luglio e che terminò solamente alla fine del mese di Novembre del 1917 , su quello italiano la rotta di Caporetto....24 ottobre 1917...
Cesare196
2011-01-10 07:03:54 UTC
1)dopo il 1914 le utlime coloratissime uniformi 8oo-ske caddero in disuso, subentrando i moderni colori mimetici (kaki, grigio, grigio verde). Armamento: fucile a ripetizione a 5/10 colpi, calibro 6,5/8mm a lunga gittata. Zaino e buffetterie in cuoio o tela pesante; anfibi spesso avvolti in fasce elasticizzate ("mollettiere") per renderli impermabili all'acqua stagnante nelle trincee. Dal 1916 il capo è protetto dall'elmetto. Cibo: scatolame e pane in cassetta, gallette o cibi cotti nelle casse di cottura delle cucine da campo. Armi di squadra: mitragliatrici, di solito raffreddate ad acqua ma anche modelli leggeri come la Lewis, il BAR, la Hotckiss, la LMG08/15.; mortaio (meglio: lanciabombe) quello ancor oggi usato con questo nome; cannoncino di trincea da 37mm (molto simile come uso al moderno bazooka); bombe da fucile. Armi collettive: artiglierie di calibro fra i 42 ed i 560 mm spesso montate su affusti semoventi ferroviarii. Proliferano le armi antiaeree: cannoni semoventi autocarrati, mitragliere pesanti (20, 37 e 40mm), medie (11mm e la famosa BMG da 12.7mm nata nel 1918)

2)..per via delle spinte "irrendentiste" e della mancata cessione come pegno per la ns neutralità od appoggio di lembi di basso isontino e bellunese inizialmente richiesti, e poi rifiutati quando l'Austria si decise a concederli.

3)importanti sfondamenti da parte degli Imperi Centrali con imponenti sbandamenti di truppe avversarie (Caporetto).
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2011-01-10 12:07:31 UTC
L'equipaggiamento individuale includeva: il fucile d'ordinanza (con relativa baionetta), giberne contenenti fino a dieci caricatori supplementari infilati in zeppe di legno, vanga coi bordi affilati per il combattimento ravvicinato, razioni per almeno quattro giorni, elemetto o berretto (gli elmetti d'acciaio furono adottati da quasi tutti gli eserciti solo a partire dal 1916; l'elmo a chiodo tedesco ce l'avevano i reggimenti prussiani e i bavaresi della riserva), sacco di tela con bombe a mano, pugnale o coltello a serramanico, pinze tagliafili (x aprirsi dei varchi nella terra di nessuno), cassetta del pronto soccorso, borraccia, un involto contenente magliette e pantaloncini di ricambio, custodia con maschera antigas (adottata in tutti gli eserciti a partire dal 1915), rivoltella o pistola semi-automatica (x ufficiali e sottufficiali). Ecco il bagaglio comune di ogni uomo.

Poi naturalmente ogni esercito adottò un equipaggiamento specifico.

I francesi partirono per la guerra abbigliati piu o meno come nel 1870, e poco diversamente dall'epoca dei loro nonni (ti basti pensare che la loro cavalleria pesante portava corazze della stessa forma di quelle indossate a Waterloo). Il fucile d'ordinanza era il Lebel, lungo e impreciso, la pistola invece era la Saint-Etiénne a tamburo (6 colpi). Nessuna concezione mimetica: i francesi andarono in guerra indossando pantaloni rosso fuoco e pastrani blu scuro che li rendevano visibili a chilometri di distanza; una pessima abitudine, diffussissima a quell'epoca, era poi quella di sistemare la gavetta personale di metallo in cima allo zaino, lo chargement de champagne: il riflesso del sole sulla superficie di queste pentole avrebbe permesso ai tedeschi di identificare e uccidere i soldati francesi nascosti nei campi di grano nell'agosto del 1914..

Gli inglesi, dopo le lunghe marce attraverso il veldt durante la guerra boera, avevano adottatato l'equipaggiamento scientifico Slade-Wallace, in tela di canapa, color kaki. Il fucile d'ordinanza era il Lee Enfield, un'ottima arma, affidabile anche nelle terribili condizioni delle trincee (nn richiedeva una grande manutenzione), con un serbatoio da 10 colpi (il massimo per l'epoca, se si pensa che il Mauser tedesco utilizzava caricatori da 5 colpi), che vantava l'azione piu rapida di tutti gli altri fucili dello stesso periodo.

Solo i tedeschi avevano avviato un repulisti radicale, dotando ogni uomo di indumenti mimetici grigioverdi e di nuovi fucili Mauser mod. 1898, precisissimi, ma che rispetto all'Enfield avevano bisogno di essere protetti dal fango e oliati a dovere per poter funzionare.

I russi e gli austriaci utilizzavano rispettivamente il Mosin Nagant, ingombrante, impreciso, rozzo ma che funzionava anche a -40° sotto zero, e il Mannlischer. Gli italiani invece adoperavano il Carcano mod. 1891, che per l'epoca poteva considerarsi una buona arma.

Avvenimenti sul fronte occidentale nel 1917: offensiva di Nivelle (sullo Chemin-des-dames, lungo il fiume Aisne; ennesimo disastro per i francesi: perdite nell'ordine dei 200 000 uomini per avanzare di appena cinquecento metri. Crollo del morale nell'esercito francese (numerosi ammutinamenti tra i reparti di prima linea, che rifiutano di andare all'attacco; vengono eseguite piu di cento condanne a morte per insubordinazione). Più fruttuosa è invece l'azione britannica sul crinale di Messines: dopo aver fatto brillare con esplosivo ad alto potenziale le gallerie sotterranee scavate nei mesi precedenti sotto le difese tedesche, gli inglesi conquistano il crinale con un attacco frontale in piena regola. Il generale Haig decide di sfruttare lo slancio per impadronirsi delle posizioni tedesche nelle Fiandre, tra cui un villaggio in rovina che in breve diventerà la principale ossessione dello Stato maggiore alleato: Passchendaele. Canadesi, australiani e neozelandesi lanciano l'offensiva dopo una terribile preparazione di artiglieria: Terza battaglia di Ypres (luglio-novembre). Passerà alla storia come la peggiore dell'intero conflitto, per le orrende condizioni in cui viene combattuta (le piogge autunnali resero il campo di battaglia una immensa palude, con le trincee allagate e i pezzi del parapetto che cedevano trasformati in fango liquido), culminando infine in una feroce quanto insensata lotta nel fango per impadronirsi di quattro case in rovina (si è calcolato che un uomo su quattro morì affogato nel fango). Battaglia di Cambrai: finalmente i soldati escono dale trincee. Nonostante lo sfondamento iniziale degli Alleati, e l'appoggio di alcuni carri armati, nn viene realizzato uno sfondamento decisivo. Le speranze di porre fine alla guerra entro Natale del 1917 sfumano ancora una volta.
2011-01-10 06:22:20 UTC
2) perchè l'italia non appoggiò l'impero austro-ungarico?

perchè l'italia voleva il trentino, e l'austria non glielo voleva cedere così facilmente; con la fine della guerra, con l'Italia vincitrice e l'Austria perdente, è stato ceduto il Trentino e anche l'Alto Adige, per i debiti di guerra.


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