7 Ottobre 1571, la battaglia di Lepanto ( tra i maggiori scontri navali mai combattuti ) ha spesso acceso l’ immaginazione degli storici. In primo luogo fu tra gli scontri numericamente più rilevanti del del periodo moderno, in secondo luogo dà simbolicamente rilievo al fatto che il rapporto di forza tra occidente e oriente iniziava a pendere dalla parte del primo, in terzo luogo parteciparono allo scontro alcuni personalità di rilievo da Don Giovanni d’Austria, che al ritorno divenne un vero e proprio uomo-immagine, ad Andrea Doria, a Cervantes, l’autore del Don Chisciotte. Fu un episodio simbolicamente importante, ma rispetto agli altri cambiamenti di quel secolo non regge il confronto.
Dopo la scoperta dell’America e la circumnavigazione dell’Africa ad opera dei Portoghesi l’importanza delle tradizionali rotte commerciali é ridimensionata. Lo sfruttamento intensivo delle colonie americane consente l’arrivo e la circolazione in Spagna di enormi quantità di metalli preziosi; di fatto nell’arco del XVI secolo la Spagna ne ha il monopolio, con questo consentendo di sostenere il livello d’importazione dall’oriente. I Portoghesi nei primi anni del ‘500 tentarono anche, con alterni successi, di sostituire la tradizionale rotta commerciale delle spezie ( allora gestita da indiani, turchi e veneziani ). Gli Ottomani tra la caduta di Costantinopoli ( 1453 ) e il 1570 si estendono a ridosso del Mar Nero, occupano tutta la mesopotamia e arrivano a controllare alcune isole fell’Egeo e le coste del Nord Africa. Venezia ha nei loro confronti una politica tesa a mantenere privilegi commerciali ( Venezia é l’intermediaria nei commerci tra occidente e oriente ). In Europa tra il 1557 e il 1559 si sono verificati alcuni episodi che mettono in serio dubbio l’ipotesi di una unità dei cristiani *.
Comunque andando al sodo:
Nel 1566 Pio V é eletto Papa. E’ un’intransigente controriformista e spinge per una politica apertamente antimusulmana e anti protestante ( scomunica Elisabetta d’Inghilterra nel 1570 ). Filippo II, che era stato spesso in contrasto con il Papa precedente, decide di dargli un concreto appoggio raccogliendo l’invito, ma la flotta spagnola, da sola, non era all’altezza di scontrare a viso aperto quella Turca. Venezia aveva la flotta, ma non i motivi: i turchi le garantivano il monopolio delle merci provenienti dalla via della seta e da quella delle spezie, e quelle erano le uniche strade per avere accesso a quelle merci. Tuttavia, forse preoccupati di eliminare gli intermediari di un commercio (che per i motivi di sopra) cominciava a ristagnare, attaccano Cipro (dominio veneto). Dopo un anno di intense trattative ( anche qui dubbi sull’unità cristiana ) nasce la Sacra Lega, composta da Venezia, Spagna, Santa Sede, e altri stati italiani. Il comando della flotta é assegnato don Giovanni d’Austria, figlio illegittimo di Carlo V ( fratellastro di Filippo II ). Durante la battaglia circa due terzi delle navi turche sono distrutte o catturate nella battaglia navale più sanguinosa della storia.
Nel 1573, ansiosa di recuperare i rapporti diplomatici, Venezia conclude una pace separata, rinunciando a Cipro.
Nel 1577, la Spagna conclude una tregua, che viene ribadita perpetuamente.
L’espansionismo turco sul mare é bloccato, ma la situazione politica non cambia di molto. Gli Ottomani iniziano a trovarsi in crisi, ma ancora in salute per circa un secolo. E’ Venezia a decadere più velocemente, ma i motivo é l’esser tagliata fuori dall commercio verso le colonie delle Americhe. La politica spagnola subirà severe delusioni, in particolare con la sconfitta dell’ Invincibile Armada che apre la strada ad Inghilterra e Olanda nella lotta del commercio atlantico.
* Gli episodi cui mi riferivo prima sono: 1 - “l’ultima guerra d’Italia” -1557-, e relativa pace di Cateau Cambresis -1559-.
2 - L’incoronazione di Elisabetta d’Inghilterra -1558- e relativi intrighi.