piccola premessa:
la razza ariana ha origini molto antiche e incerte. c'è chi dice venga dall'india (chiamata anche aryavarta, ovvero terra degli ariani), chi dalla persia (ovvero l'odierno iran), chi dalla russia meridionale. ciò che è certo è che si tratta di un ceppo di natura indoeuropea (che insieme ai popoli semitici forma la razza caucasoide).
ciò che ne deriva è che dare dei connotati ben precisi come "occhi azzurri, capelli biondi e altezza ben definita" alla razza ariana è fortemente fuorviante. (al di là del fatto che al giorno d'oggi il concetto di "razza" non è accettato in ambito scientifico, ma ci si limita a parlare di "popoli" perchè esiste una continuità progressiva tra i vari popoli che impedisce una distinzione netta).
detto ciò passiamo ai nazisti:
secondo gli ideologi nazionalsocialisti, la razza ariana ha sviluppato una civiltà che ha dominato il mondo negli ultimi cinquemila anni. questa civiltà è declinata in molti paesi al di fuori dell'europa perché le "razze inferiori" hanno mescolato il loro sangue con quello ariano; tracce della civiltà ariana sono ancora visibili nel tibet (attraverso il buddhismo), in cina (tocari) e in india.la convinzione di un'unica civiltà indoeuropea millenaria portò alcune società razziste e in seguito lo stesso movimento nazionalsocialista ad adottare come proprio un simbolo induista: la svastica.
i nazisti hanno fatto propria (per motivi chiaramente propagandistici) l'idea di joseph-arthur de gobineau che nell'800 ha fornito la prima definizione di razza ariana come razza bianca pura. Il nobile francese ha affermato la superiorità dell'aristocrazia ariana rispetto al popolo, secondo lui invece frutto della mescolanza degli ariani con razze inferiori. l'idea che gli europei fossero i più puri è stata successivamente affermata assiduamente non solo dal conte de gobineau ma anche da altri scrittori.
rifacendosi a de gobineau hilter sostiene che tutti i popoli europei ad eccezione dei lapponi siano da considerarsi ariani (i semiti sono da considerarsi non ariani a prescindere in quanto direttamente non indoeuropei) ma che fra i vari popoli ariani i più puri siano quelli germanici perchè non si sono mischiati con le altre razze (quindi in teoria italiani, francesi, spagnoli sono tutti ariani però meno puri dei tedeschi).
è chiaramente una visione falsata della realtà. anche perchè contraddittoria. basti pensare ai popoli slavi. la loro origine è indoeuropea eppure hitler li esclude totalmente dalla razza ariana sostenendo che vadano ridotti in schiavitù e che debbano fare la fine dei pellirosse in america.
insomma la teoria dell'origine ariana, durante il periodo nazista, ebbe uno scopo puramente propagandistico e fu contraddittoria e priva di fondamento scientifico: basti considerare che durante l'operazione barbarossa, a causa dell'aspetto del popolo ucraino simile a quella del popolo tedesco, i tedeschi arruolarono nelle SS parte della popolazione dell'ucraina occupata, pur avendo gli ucraini una nota discendenza di sangue dal popolo slavo.
stanti tutte queste contraddizioni e forzature è facile quindi concludere che per i nazisti non era necessario essere alti, biondi e con gli occhi azzurri ma bastava essere tedeschi (gli austriaci erano compresi, hitler stesso lo era) non semiti per essere considerati ariani puri.
d'altra parte che senso avrebbe avuto stilare una definizione di razza ariana che escludesse se stesso.
hitler ha fatto in modo di includere anche le sue caratteristiche in quanto austriaco (nascondendo per bene le sue origini ebraiche, ovvio).
per tutti questi motivi non è finito vittima della sua stessa discriminazione razziale.
saluti.