Domanda:
Il ritorno degli Eraclidi sarebbe il ricordo leggendario dell'invasione dorica'?
anonymous
2011-01-07 04:24:10 UTC
""Gli Eraclidi, nella mitologia greca, sono i discendenti di Eracle, specificamente di Eracle e Deianira.
Dopo essere stati banditi dalla Grecia, rimasero in esilio per cinquant'anni, passati i quali invasero il Peloponneso, sostenuti dal pretesto della parentela tra la casa reale e l'eroe greco. Il ritorno degli Eraclidi sarebbe il ricordo leggendario dell'invasione dorica, avvenuta verso il 1100 a.C.. Secondo altri, poi, gli Eraclidi furono anche i fondatori di Sparta, dopo aver distrutto la Sparta micenea (più precisamente Lacedemone).
Vengono definiti Eraclidi anche i discendenti di Eracle e di una schiava di Iardano, che, intorno al 1221 a.C., con Agrone presero possesso della Lidia. La discendenza di Eracle avrebbe governato sulla regione per 505 anni, per essere poi detronizzata, dopo Candaule, da Gige, fondatore della dinastia mermnade. Tale ramo degli Eraclidi affermava di discendere dal dio del Sole che i Lidi chiamavano Sandone, gli Assiri Belo e i Greci identificavano, appunto, con Eracle."" FONTI: Wikipedia

Ritorniamo alla nostra domanda: E possibile che i dori facevano parte già da tempo del regno miceneo (o dominio) degli achei?
Sull mio Libro di Storia dice così sul collasso della civiltà micenea e delle sue città:La loro fine giunse improvvisa, anch'essa nell XII secolo a.C., e non ha una spiegazione accettata da tutti.Infatti ,I Popoli del Mare, che in quel periodo contribuivano alla distruzione delle città asiatiche, non sembra abbiano assalito le città micenee. Le città della Grecia però.vennero distrutte e abbandonate tutte nello stesso periodo, e mostrano evidenti le tracce degli incendi.Probabilmente questa è l' unica ipotesi che gli studiosi riescono a formulare -furono assalite e abbattute dalle masse dei sudditi ribelli." FONTI: Libro di Storia"

Ho trovato altre fondi che dicono totalmente un'altra cosa che" I Dori da alcuni non sono considerati stirpe ellenica, ma essi fecero del loro dio eponimo Doro un figlio (il quarto) di Elleno, il capostipite degli Elleni
Le genti doriche, rappresentanti dell'ultima ondata delle tribù che da nord e da est invasero la penisola e le isole greche, abitavano originariamente la regione danubiana per poi passare nella valle del Vardar. Penetrarono in Grecia parte attraverso l'Epiro e l'Illiria e parte attraverso la Macedonia Occidentale e la Tessaglia. Raggiunsero il Peloponneso mescolandosi agli abitanti di Micene e Tirinto, conquistandole gradualmente. Poi si sarebbero spinti nel Peloponneso, in Laconia e nella Messenia.
Alcuni studiosi hanno individuato nel racconto mitologico una prova della cosiddetta "invasione dorica", ultima responsabile della decadenza della civiltà micenea"

Quindi datemi una spiegazione complessa e non 2 link messi li per 2 punti perche se non trovò la risposta soddisfacente cancellò la domanda *-*!
Due risposte:
thraling
2011-01-07 12:27:15 UTC
Le fonti sul tema in nostro possesso sono terribilmente fumose e per lo più archeologiche, queste dicono che: i palazzi di Micene, Pilo e Tirinto vengono distrutti in periodi molto vicini tra loro, ed al periodo Miceneo IIIB segue il più povero Miceneo IIIC. Ora, a meno di non ammettere una stranissima catastrofe naturale o una rivoluzione estesissima ed efficacissima (molto difficile per l'epoca) di cui però non si avrebbe alcun ricordo, è più semplice credere alla tradizione epica e storica greca di invasioni doriche e tessaliche. Il fatto che i Dori siano rappresentati come conquistatori più che come distruttori giustificherebbe tralaltro lo spazio per il Miceneo IIIC. I Dori però non avevano nemmeno una cultura materiale particolarmente rilevante, né avevano la fama di grandi costruttori (visto che la costruzione delle mura di antichissime città doriche è attribuita ai Ciclopi e non ai Dori stessi), quindi non è semplice capire i modi ed i tempi di questa conquista. Il mito del ritorno degli Eraclidi sembra essere l'accompagnamento ad una conquista graduale, un fondersi di tradizioni locali con una conquista del Peloponneso da parte di popolazioni della Grecia centrale (Dori e Tessali, che, comunque si voglia vederli erano Greci, solo secoli prima abitanti la regione danubiana).

Fin qui le cose sembrano semplici, tuttavia la tradizione epica sembra alludere anche ad una crisi del sistema miceneo prima della conquista dorica: del palazzo di Pilo sarebbe stato distruttore Eracle stesso; la guerra di Tròia, pur vinta, era risultata in un ritorno a casa non carichi di terre e bottino, ma di lutti, disastri e lotte intestine. Storici ed archeologi propendono quindi per un progresso in due (o più) tempi: declino miceneo - invasione dorica. Il declino può essere attribuito a conflitti con un'embrionale aristocrazia o a interventi (ignoti) dei "Popoli del Mare". Ma non solo. L'invasione dorica, infatti, sottrae sì al signore del palazzo (wanax) le terre e le assegna alle tribù di invasori, organizzate in maniera meno verticistica, tuttavia non è possibile pensare a questa invasione come ad una spiegazione per tutti i cambiamenti socio-economici che si produrranno nel X sec. Alcuni ad esempio pensano che i Dori fossero comunità di pastori, ma in realtà è equiprobabile che la decadenza anche demografica del mondo miceneo abbia attirato l'interesse di nuovi coltivatori. Inoltre la ceramica protogeometrica si diffonde prima in Attica (non toccata dai Dori) che nelle regioni doriche, lo stesso per le tombe a cista e l'incinerazione. E sempre in Attica si ha lo stesso crollo dei palazzi che si ha in regioni doriche. Inoltre inizia l'età del ferro: è credibile che solo i Dori fossero i portatori di questa tecnologia? Passare dal bronzo al ferro implica cambiare fornitori (quindi rotte commerciali ed alleanze), posizione sociale dei lavoratori (il ferro è molto più comune del rame), ed impiego del prodotto (il ferro è molto più verticalizzato sulle armi). Si pensa quindi che i Dori non fossero né gli inventori né i soli fruitori delle nuove tecniche metallurgiche, dei rituali funerari o delle tattiche militari, ma che inserirono il loro operato sociale e politico in una temperie già in mutamento.



Cmq i due punti li prendo anche se cancelli la domanda XD
anonymous
2011-01-07 12:59:52 UTC
se vuoi delle notizie aggiuntive ti posso dire ke l'ipotesi dell'invasione dorica và mano mano svalutandosi perchè non ci sono resti di queste invasioni e molte città com e atene nn sono andate idstrutte. se nè vuoi sapere di più leggi ilo libro paludi d'hesperia de manfredi.

10 punti please


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