Domanda:
p3= a tengentopoli? un mio amico sostiene questo, è vero?
anonymous
2011-07-11 06:49:13 UTC
io dello scandalo p3 ho sentito parlare solo nel 2009-10 e sinceramente mi sembra che si sia fatto tanto rumore per nulla, alla fine l' inchiesta è stato un buco nell'acqua

io ho avuto questa impressione, perché si è smesso di parlarne molto presto, non mi sono giunte notizie di condanne riguardo a questo

un mio amico invece sostiene che la p3 sarebbe tangentopoli.

io ho sempre sentito chiamare questo scandalo "inchiesta mani pulite" o tangentopoli, appunto e pensavo che la vicenda, dal punto di vista processuale fosse già chiusa e che questo scandalo non centrasse nulla con la p3

chi ha ragione? io o il mio amico

se è possibile vorrei saperne di più anche sulla p3

grazie a tutti
Quattro risposte:
?
2011-07-11 10:14:18 UTC
"un mio amico invece sostiene che la p3 sarebbe tangentopoli"

Sbaglia, e tu hai ragione.

I nomi giornalistici "p3" e "p4" (e chissà fino a che numero si potrebbe arrivare, volendo), che non c'entrano moltissimo con la P2, quella vera (anche se alcuni nomi ritornano) non contribuiscono certo a rendere le cose più chiare. Si tratta di circoli ristretti di affaristi molto influenti e ben agganciati.

"Tangentopoli", invece, è come, giornalisticamente, viene chiamato il sistema di corruzione generalizzato di fine anni '80, primi anni '90, emerso a Milano con l'inchiesta giudiziaria "mani pulite" (già chiusa e la maggior parte - forse tutti - dei condannati ha anche già scontato la pena). "Tangentopoli", ovvero "la citttà delle tangenti" (credo che la paternità vada a qualcuno nella redazione di Santoro) era Milano, centro del potere craxiano, autonominatasi "capitale morale d'Italia" e scopertasi capitale del malaffare.

Sempre giornalisticamente, con "mani pulite" e le elezioni del 1992, si fa terminare la "prima Repubblica" e cominciare la "seconda" (giuridicamente e storicamente la Repubblica Italiana è una, non essendo realmente cambiata la Costituzione formale).



La cosiddetta "p3" era (è) un gruppo di potere e di affari molto vicino ai vertici del PDL (Denis Verdini e Marcello dell'Utri non hanno bisogno di presentazioni, credo), che faceva affari e tramava per influenzare nomine politiche e anche indagini (come quella di Firenze sulla "Cricca" e il G8 della Maddalena) e verdetti di organi di giustizia (come quello della Corte Costituzionale sul "Lodo Alfano"). Ruotava intorno al faccendiere Flavio Carboni, ex piduista (da qui credo venga il nome "p3"), e coinvolgeva un sottosegretario all'economia, Nicola Cosentino.

Non ne senti più parlare, ma è moltopresto per le condanne. Siamo in Italia, per arrivare al processo (se si arriverà) EDIT: ci vorranno ancora un po' di anni.

Comunque c'è una montagna di intercettazioni che, con le incriminazioni, sono diventate pubbliche. Puoi farti una ricerchina in Google e leggerti cosa si dicevano tra di loro e farti un'idea non tanto se hanno commesso dei reati o meno (questo lo lasciamo ai giudici), ma su che razza di gente abbiamo al governo.
anonymous
2011-07-11 16:07:46 UTC
Attenzione!...nn è ke se nn sono uscite condanne nulla ci sia sotto!!!... Quando si parla di un comune reato (furto, omicidio...) presumibilmente commesso da un normale cittadino, bene o male valgono le buone regole di "guardie e ladri", dove il Comm.Montalbano raccoglie indizi, riflette, mette assieme le prove e le comunica alla Aut Giudiziaria. Quando si parla di Berlusconi, nota come saltano fuori depistaggi: le toghe rosse, la persecuzione personale, adesso anche barbarella parla a lingua libera coi soliti toni demagogici e melodrammatici stile Merdiasett tipici di quella infelice famigliola. Abbiamo il Grande Giulio ke sono 60aa ke sta sulla cresta dell'onda e nessuno incastrerà mai, è il Grande Vecchio ma...nn ci sono le prove. Quando Montalbano prende di mira TE o ME per il furto dello scuter, c'è poco ke possiamo fare: sicuramente abbiamo fatto qualche "cappella", ci hanno visto almeno in 8, abbiamo scatarrato lasciando DNA a kili, i peli del cùlo sulla sella ecc ecc... . Quando si parla di prove con certa feccia danarosa, saltano fuori prezzolatissimi avvocati Ghedini, non il pigro difensore d'ufficio che legge "tette e sederi" in aula e parla solo x appellarsi alla clemenza della Corte. Più complesso il reato, più soldi girano, meno è facile incastrare il colpevole. Io parto da un pre-giudizio: cioè da qualcosa che si sa già da prima ("pre-"), cioè ke i soldi col sudore della fronte non li fa NESSUNO, almeno CERTI (=tanti) soldi. Che la politica è commista all'economia ovvero all'economia privata di "certuni". Che la politica non può essere pulita, e men che meno l'economia e che in Italia per complesse vicende non lo è dal 15/3/1861 e prima. Che associazioni di ipercarpitalisti come la Massoneria altro non possono, per definizione, che tramare per ricostituire centri di potere assoluto come quelli pre-1968 o peggio pre-1945. Che mafia, politica, capitalismo di un CERTO (=elevato) livello ed associazioni di dubbia trasparenza sono in commistione. Quindi sono marci, punto. Mica c'è bisogno di processo.
?
2011-07-11 14:41:59 UTC
Tangentopoli ebbe inizio il 17 febbraio 1992 con l'arresto di Mario Chiesa (del PSI) colto nell'atto di intascare una mazzetta. Craxi lo definì un "mariuolo" cercando di far passare la cosa come un gesto isolato ma dopo pochi giorni si iniziò a capire l'enormità delle mazzette e tangenti che giravano tra economia finanza e politica.... Tutti i partiti dell'epoca risultarono coinvolti e DC e PSI in pochi anni sparirono dalla scena (purtroppo alcuni esponenti ancora girano un pò ovunque ma questa è una mia opinione).

La P3 invece è molto più recente e adesso già abbiamo la P4. Secondo me se si scoprissero tutti i malaffari della politica di questi ultimi 20 anni saremmo già alla P1000!
gigispina@ymail.com
2011-07-11 16:41:14 UTC
lo scandalo del p3 é veramente accaduta. leggi quoti-

diani di quel tempo


Questo contenuto è stato originariamente pubblicato su Y! Answers, un sito di domande e risposte chiuso nel 2021.
Loading...