Ti incollo lo scritto che ho sviluppato mentre leggevo il libro di Malory (1405/1416 - 1471) [ http://www.ibs.it/code/9788804411543/malory-thomas/storia-artu-dei.html ]:
«Nel tempo in cui Uhter Pendragon governava l’intera Inghilterra, vi era in Cornovaglia un potente duca, signore di Tintogel, acerrimo nemico di Uther. I due si facevano la guerra da diversi anni, quando il nostro protagonista mandò a chiamare il secondo alla propria corte. Ad accompagnarlo doveva esserci la moglie: Ingraine, famosa per essere una assennata. Giunti a palazzo, e iniziate le trattative, Uther si innamorò della duchessa, ma essa non cesse alle avance del re, ma anzi, mise in guardia il proprio marito: “siamo qui, solo perché lui vuole approfittarsi di me”. Così, nell’oscurità della notte scapparono, facendo infuriare il re, una volta scoperta la fuga. Uther, alterato chiese consiglio al congresso, i quali presero la decisione di dichiarare un’altra volta guerra. Questa volta, il signore di Tintogel con dama, si divisero, e mentre il duca andò a difendere il castello nella sua contea a Terrabil, lei restò nel manso principale.
Non passò molto tempo che Uther andò in forze a porre l'assedio al castello di Terrabil; la guerra fu aspra e le perdite furono numerose. Ma per l'ira e per l'amore che lo portava alla bella Igraine il re cadde ammalato. Il suo amico fidato, Ser Ulfius, chiamò Merlino per trovare rimedio al suo mal umore. Il mago, per risolvere il problema del re chiese un favore in cambio: "La prima notte che trascorrerete con Igraine concepirete in lei un figlio che mi farete consegnare appena sarà venuto alla luce. Io lo alleverò dove più mi piacerà , affinchè a voi derivi onore e al bimbino i vantaggi che gli spettano" il re accetta. Così, Merlino muta il re facendolo apparire il marito. Così, Uther giacque con Ingraine più di tre ore dopo la morte del duca e, in quella notte concepì Artù».
Dato che del prima di questo episodio l'autore non ne parla, si presume -vista la richiesta di Merlino- che Artù fosse il primo genito. Oltre a questo figlio, l'autore non mi pare che citi altri figli. Altri autori che parlarono delle vicende di Artù ci sono Chrétien de Troyes (attivo tra il 1160 e il 1190), e si parla di Artù già negli Annales Cambriae, cronache gallesi del 950, ma dove si menziona solo la morte del re contro Mordred.