Domanda:
Perchè i movimenti che contrastano l'Unità d'Italia provengono tutti dall'unica regione italiana del Nord?
2010-07-30 12:26:05 UTC
che proprio grazie all'Unità d'Italia è diventata qualcosa di importante rispetto a ciò che non è mai stata nella storia della penisola e d'Europa. Mi riferisco ovviamente a parte della Lombardia con Milano, escludendo Brescia e Mantova.

Ad esempio il Veneto può vantare la Serenissima Repubblica di Venezia, coi suoi 5 secoli di dominio sul Mediterraneo e crollata solo per mano di Napoleone (mica un Garibaldi qualsiasi) che dopo s'inficiò coi 40 anni di dominio ausburgico (lasciati passare dalla propaganda come secoli di dominazione straniera). Il Piemonte coi Savoia ha unificato l'intera penisola, e quindi non c'è da discuterne l'importanza storica. Il centro può vantare i Granducati e lo Stato Pontificio, il sud il Regno delle 2 Sicilie, senza rimandare la memoria all'Antica Roma o Magna Grecia...

e la Milano lombarda che ruolo può rivendicare nella storia che conta?! qualcuno ha notizia di importanti realtà storiche partite in quella landa padana dispersa nella storia? tralasciando ovviamente cazzabubbole tipo vescovadi, viscontati e menate simili di gran poco conto rispetto ad esempio ad una Serenissima Repubblica di Venezia che dominò il Mediterraneo per 4 secoli di fila.
Otto risposte:
2010-07-30 14:19:45 UTC
Vero?
denisvidale
2010-07-31 01:09:26 UTC
Beh, a parte il fatto che i movimenti "che contrastano l'Unità d'Italia" come scrivi tu si trovano anche in altre regioni, ed alcuni sono ben più vecchi della Lega Nord (penso a Partito Sardo d'Azione, all'altoatesina SudTiroler VolksPartei, alla vecchia - e non ancora defunta - Liga Veneta, al Piemont e all'Union Valdotaine...ce ne sono certamente altri, ma non mi vengono in mente), mi sembra che tu legga la storia come finalizzata all'Unità.

ma nel Medioevo e nell'età Moderna, i cosiddetti "stati italiani " (dove con "italiani" si intendeva la posizione geografica e nident'altro) non avevano nulla di italiano, di unito, e cercavano, per quanto possibile, di espandersi gli uni a spese degli altri per fini propri. Venezia aveva un impero estesissimo, ma per il Gran Consiglio erano più veneziane Creta, Calcide e Zacinto, dove si parlava greco, che Brescia, Rovigo o Cremona, dove si parlava italiano; tieni anche presente che a muovere la Serenissima alla conquista della terraferma fu la necessità di opporti a quei ducati di terraferma che, espandendosi a dismisura, sembravano intenzionati proprio ad arrivare all'adriatico: la Verona degli Scaligeri, la Milano dei Visconti, in misura minore la Padova dei Carrara, e perennemente la Roma dei Papi sempre pronti a "mutar parte da la state al verno".

Milano crollò sì sotto il dominio spagnolo nel '500, e da quel momento fu virtualmente avulsa dalla politica della penisola...ma lo stesso o quasi si può dire del principato di Savoia, più francese che italiano anche dopo l'Unità (Cavour parlava francese sia in pubblico che in privato); il regno delle Due Sicilie ebbe a sua volta uno sviluppo a parte; venezia, una votla caduta in mano Absburgica, lamentava la perdita dell'indipendeza, ma la volontò di unificarsi all'Italia fu un'invenzione tarda, e comunque con l'idea di entrare in una federazione di stati, non in uno stato unitario.

Per rispondere alla tua domanda...forse correggendola: perché i movimenti "più forti" provengono dala Lombardia? Beh, forse in Lombardia il movimento ha trovato persone più capaci di parlare alla gente e di trascinarla su quella strada.
staschiscio
2010-07-30 16:51:31 UTC
L'unità d'Italia, con le 3 guerre d'indipendenza, come e quando è iniziata? Il 18 marzo 1948 con l'insurrezione delle 5 giornate di Milano, ti sembra poco?...ciao.
?
2017-03-07 02:21:11 UTC
Se cerchi una soluzione per conquistare la ragazza che ti piace ti consiglio di guardare qua http://TaoDelSeduttore.latis.info/?rA0e

chi ha il dono di parlare in modo fluido e di condurre con abilità un discorso è senza dubbio avvantaggiato. Parlando si approccia, si conosce e si seduce. Ma per chi proprio non è un grande oratore, una cosa da sfruttare a suo favore c’è: anche alle donne piace tanto parlare, quindi trovare un buon ascoltatore, che le faccia aprire e raccontare, potrebbe essere producente.
Historian
2010-08-03 08:20:24 UTC
- Prova a pensare agli Sforza ed ai Visconti, signori di Milano, qualcosa hanno fatto...e non dimenticherei nemmeno le 10 giornate di Brescia, la leonessa d'Italia...
Stefania
2010-07-31 05:50:04 UTC
Visto che la serità qua dentro è andata nella sezione "ricordi" adattiamoci.



Leggete questa mia risposta su le note della canzone:

http://www.youtube.com/watch?v=sW7uuk3AqFU



una volta fatto partire il video clip iniziate a leggere il mio testo:



Aspettate che cerco la bacchetta magica: ah eccola qua!

Allora per cominciare facciamo sparire il fatto che già nell'Impero romano, Milano era considerata una delle migliori fucine per la fabbricazione di armi. Via! fatto sparire, poi, la Lega Lombarda che nel 1176 sconfisse l'esercito imperiale di Federico Barbarossa, dove si parlava già di "terra Italia". PUFF! Salagadula Magicabula bidibodi bodibi bù e spariscono i diari di Bonvesin de la Riva del '200. E fa la magia tutto quell che vuoi tu e via allora i Visconti e gli Sforza. Castello Sforzesco era solo un garage per le barche dei Veneziani. Facciamo sparire anche la costante dissidia che esisteva proprio con i lagunari e che portarono più volte ad alleare i milanesi con i fiorentini e lo stato pontificio al fine di mitigare la potenza dei veneti. Cosa che riuscì visto che persone grandi terreni nel 1500. E con la bacchetta magica, facciamo apparire Venezia sempre al top, dimentichiamoci delle grandi crisi con un colpo di questa e della "lega di Cambrai" del 1508. E salagadula magicabula dimentichiamoci anche che il ducato di Milano aveva degli stati satellite che si alternavano le reggenze con i nemici (Bergamo, Brescia, Cremona, Monferrato, Zone del Trevisano, etc..) e che se, anche non le possedevano direttamente, ne tiravano i fili tramite dei matrimoni compiacienti (si veda Caterina Sforza che partorisce un De Medici [Giovanni]). E Puff! e con la magia facciamo tutto quello che vogliamo. Facciamo anche sparire il piccolo stato di Forlì che fu da crocevia proprio tra le quattro potenze del tempo: Venezia, Stato Ponteficio, Firenze e Milano, staterello che fece scatenare la congiura dei Pazzi a Firenze e che colpì in tutto il nord Italia.

Facciamo sparire poi i vari condottieri che resero grande Milano nel 1500, uno su tutti, Francesco II Gonzaga. Che Leonardo da Vinci ci soggiornò per parecchio tempo, dove avrebbe dovuto sviluppare una statua colossale per il sovrano ( Francesco Sforza ). Ma facciamo sparire lui e pure "l'ultima cena" che tanto son opere di secondo ordine. PUFF! e Salagadula Magicabula.





Peccato che sia finita la canzone..... Se no continuavo a iosa...
2010-07-30 12:45:22 UTC
Ma non scherziamo. Innanzitutto non devo andare a prendere da nessuna parte queste nozioni. Sono cose elementari, conosciute da chiunque studi un pochino la Storia. Se si vuole approfondire allora c'è ben altro da dire, ben altri trattati da prendere in mano.

Un Ducato trai più potenti d'Italia, un Ducato che stava per invadere la Toscana, manovra accantonata solo per la morte del Duca. Un Ducato che era sempre al centro di tutte le vicende italiane, soprattutto in caso di Guerre o Trattati di Pace. Un Ducato che era già molto florido all'epoca. E centra nulla la Svizzera, visto che già le cronache Medioevali narravano di Milano come una delle più Ricche città d'Europa, come ti dicevo già.

Se dobbiamo tornare ancora più indietro, prima dell'arrivo dei Romani era la più importante città dei Galli Insubri, successivamente, sotto il controllo di Roma, divenne, per la sua importanza politica, economica e militare, il Capoluogo della Transpadana e una delle 4 Capitali dell'Impero sotto Diocleziano.ì, nonchè residenza Imperiale. Poi la fase di decadenza dovuta alla caduta dell'Impero e ci ritroviamo alla Gloria di Legnano. Crebbe di importanza fino a diventare uno degli Stati Regionali. Successivamente, anche sotto le varie dominazioni, si arricchì tantissimo culturalmente. Fino a quando entrò nel Regno di Sardegna. Milano è stata la prima città dell'Europa Continentale dotata di Centrale Elettrica. La città fu simbolo del Socialismo e in seguito luogo di nascita del Fascismo. Subì i bombardamenti peggiori tra tutte le città italiane, proprio per la sua importanza, e ora detiene la posizione che tutti conosciamo: se Roma è la Capitale culturale e simbolica, Milano è di sicuro la Capitale Finanziaria.



( non sono Milanese )

Ci son da fare molte precisazioni: innanzitutto i movimenti che contrastano l'Unità d'Italia vengono da TUTTA Italia, anche se si fanno sentire più forti al Nord. Ma ci sono movimenti separatisti Siculi e Sardi ecc.

Secondariamente, dovresti ripassare un attimo la Storia. Milano fu uno dei Ducati più importanti della Penisola Italiana. Uno dei pochi che riuscì, insieme a quelli citati da te, a conquistare uno di quelli che viene definito: "Stato Regionale". Milano e Venezia combatterono a lungo a fasi alterne, anche se nessuno ebbe mai la meglio, e firmarono la tregua a Lodi. Poi, quando gli Stranieri calarono in Italia, la storia si sa.

Prima delle Guerre con Venezia, e prima ancora che fosse uno dei Ducati più forti d'Italia, Milano era considerata una delle Città più ricce e floride d'Europa. Milano guidò la Lega Lombarda, che si scontrò con l'Imperatore Barbarossa ( non un Garibaldi qualsiasi ), uscendone vittoriosa, quindi la storia di Milano può rivendicare molto nella Storia, come tantissimi altri posti. Bisogna solo conoscere i giusti argomenti.
calogeroschettino
2010-07-31 05:21:58 UTC
""Strano destino quello di Milano.Dopo aver rappresentato, fra il 1154 e il 1183,il fulcro della resistenza italiana al Barbarossa ed essere diventata, dopo tale data,la figlia primogenita del sovrano, a partire dal Trecento si sarebbe trasformata prima nel baluardo del ghibellinismo italiano, poi nella città più fedelmente imperiale d'Italia.Visconti, Sforza,Asburgo di Spagna e poi d'Austria.Con brevi soluzioni di continuità il destino di Milano e quello del Sacro Romano Impero,poi impero d'Austria, sembrano indissolubilmente uniti e tali restano fino al 1859-60"""



Franco Cardini La vera storia della Lega Lombarda.


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