Domanda:
Quanto sono attendibili e complete le fonti storiche?
SilviaBO
2008-01-17 01:14:30 UTC
Quando leggo un libro di storia o guardo in tv la ricostruzione di un evento storico, mi viene sempre lo stesso dubbio: ma siamo sicuri che le cose siano andate davvero così?
Spesso le fonti sono frammentarie, magari i documenti rinvenuti non sono attendibili, invece nei libri di storia che si usano a scuola quasi tutto viene presentato come certo.
Se qualcuno di voi si intende di ricerca storica, mi sa dire quanto ci si può fidare della versione "ufficiale" della storia?
Undici risposte:
EDJNA
2008-01-17 01:53:32 UTC
bella domanda, in questo periodo sto facendo una ricerca sulle fonti storiche, in poche parole posso dirti che queste sono sia vere sia false, oppure sono in parte vere ma in parti anche false.



intanto ti dico che un libro di storia non è una fonte storica, le fonti storiche sono: documenti del passato (annali, atti notarili, diari personali, diari di viaggio, bolle papali, documenti imperiali etc...), documenti letterari (ad es. romanzi del passato), fonti orali (racconti folkloristici, toponomastica del territorio etc...) fonti artistiche (quadri, manoscritti miniati, sculture, architetture etc....)....



le fonti quindi, facendo riferimento ad un avvenimento realmente accaduto e riportandolo sulla materia (libro, manoscritto, papiro...) quindi scrivendolo, possono essere deformate dalla volontà dello scrittore (o dell'artista) ad es. l'autore può modificare a volte la realtà per andare a suo favore o a favore su chi o cosa esso sta scrivendo( o può andare anche contro!!)



il libro di storia può basarsi sullo studio diretto di questo tipo di fonti, ma spesso un libro di storia (per. esempio quello per le superiori) viene scritto facendo riferimento ad un altro libro di storia, quindi non fa un lavoro diretto dalle fonti...

adesso, quanto sono attendibili i diversi libri di storia? da quali libri questi derivano? che lavoro sulle fonti è stato fatto da questi storici?



personalmente penso che i libri delle superiori non sono molto attendibili, in quanto questi devono dare una visione generale della storia che molto spesso esclude degli eventi importanti per dare rilevanza ad altri, magari non tanto fondamentali.

inoltre la storia segue costantemente la politica del paese in cui viene scritta, quindi anche questo è un fatto di "revisionamento" della realtà in funzione del presente



lo storico quindi deve fare un bel lavoro per ricercare la verità storica.... che in ogni modo non potrà mai essere raggiunta al 100%

per chi studia storia quindi è importante informarsi il più possibile su un avvenimento, calcolando tutti i punti di vista storici e analizzando direttamente le fonti disponibili. che lavoraccio!!!



p.s. la tv lasciala stare, se vedi un programma storico in tv analizzalo criticamente!!
GabrielTitoLabieno
2008-01-17 17:54:47 UTC
Sai, è una domanda a cui difficilmente si può dare una risposta. Tieni conto che talvolta ciò che leggiamo è una verità assoluta ma siamo così diffidenti da non ritenerla nemmeno probabile.

Dobbiamo anche distinguere la teoria dalla Pratica poiché un conto è una nozione teorica e un conto è la sua applicazione nella vita reale.

E' nata proprio per questo l'archeologia sperimentale.

Immagina che un testo antico ti dica come si svolga l'addestramento di un soldato. non c'è modo migliore del realizzare tale addestramento e vedere le conseguenze. Alcune cose possono risultare difficoltose, altre impossibili e altre elementari. Ci troveremo così a dover valutare tali iscrizioni tenendo conto di 2 cose: la differenza di mentalità, di fisico, e di abitudine.



Mi sono anche io posto questo quesito: I Principi romani ("fanti" di seconda linea dell'esercito repubblicano) e i Triari (terza linea) portavano o no dei pennacchi?

Assolutamente no dice l'archeologo... dei 100 elmi che sono stati ritrovati nessuno l'aveva e non vi sono segni che ne dimostrino la presenza.



Eppure sulle rappresentazioni visive esse comparivano.



"La rappresentazione è un'esaltazione della realtà", giustamente mi dirai... Certo, ma dei 2000 elmi trovati tieni conto che si sono evoluti x minimo 300 anni, che hanno assorbito culture diverse ecc... quindi possiamo dire che non ce l'avevano ma ipotizzare che ce l'avevano. chi ha ragione?



La storia è fatta dai vincitori e solo gli studiosi sono in grado di fare eventuali confronti tra le fonti diverse.



I libri di scuola??? Ti raccontano la favola della buona notte per darti una cultura generale.

E stai tranquillo che se ti specializzi su un certo ambito puoi insegnare tu qualcosa al tuo insegnante di storia. ( Se non è un appassionato!)
?
2008-01-17 15:44:19 UTC
Quando tu leggi un libro che parla di qualunque materia, anche di quelle scientifiche, in realtà tu leggi qualcosa che è una sintesi curata da qualcuno sulla vastità delle fonti e degli argomenti inerenti a quella determinata materia.

In particolare per la storia c'è sempre il problema delle fonti e tutti quelli che hanno a che fare con la storia devono dare delle basi certe, per quanto possibile, a ciò che stanno per divulgare. A questo servono gli studi sui resti archeologici, le epigrafi e tutti i documenti scritti, i racconti orali, tutte le produzioni letterarie ed artistiche, i libri contabili e tutto quello che può dare un'idea di come si viveva e cosa succedeva nel periodo storico che ci interessa. Logico che più si risale nel tempo e meno materiale si trova, rendendo quindi più complicato il lavoro dello storico, che talvolta può aver la tentazione di sentirsi quasi un 'indovino'.

Dovrebbe in realtà esserci un criterio di 'pulizia' e di 'neutralità' mentale già nel momento in cui vengono catalogate le fonti materiali, scritte, figurative od orali (e in molti casi ti assicuro che questo rigore è presente e applicato). Poi, nel momento in cui si elabora un'ipotesi, bisogna esser sufficientemente onesti da non scartare tutti quei reperti e quelle testimonianze che potrebbero smontarla, ma cercare una nuova ipotesi se necessario che possa integrare anche ciò che prima non si inseriva. Chi invece guarda alla storia solo per cercare conferme a qualcosa che è convinto di sapere, scarterà tutto quello che non si conforma alla sua convinzione. Inoltre c'è sempre il problema della reperibilità delle fonti. Per esempio certi documenti sono accessibili solo decenni dopo per questioni di segretezza o di riservatezza. Oppure altre fonti o reperti emergono solo casualmente, pensa alla stele di Rosetta o all'uomo di Oetzi. Quindi chi ha formulato un'ipotesi, per quanto circostanziata e obiettiva, si può trovare a dover riesaminare tutto solo perchè emerge da uno scavo o da un ritrovamento in una polverosa biblioteca qualcosa che non si sapeva fino ad allora o che era studiato ed esaminato con criteri differenti.

La versione ufficiale della storia quindi è in realtà sempre una sintesi temporanea, in continua evoluzione e limitata, che viene operata talvolta (e purtroppo) con criteri di direzione del pensiero verso ciò che si vuole che la gente pensi e non per stimolare la curiosità e la voglia di sapere di più. Perchè la curiosità è un'arma potente nelle mani giuste e può far uscire tanti scheletri dagli armadi... Quindi complimenti a te, perchè la tua curiosità e il tuo dubbio sono testimonianza di chi sa usare la testa e non assorbe passivamente ciò che viene detto ed insegnato, ma lo rielabora e lo sottopone al vaglio dell'intelligenza e della conoscenza personale.
anonymous
2008-01-17 15:15:12 UTC
Sai.. sto scrivendo un libro.. un romanzo storico per la verità.. sulla vita di Dario III Codomano.. fu l'ultimo Re persiano della dinastia achemenide.. colui che fu sconfitto da Alessandro magno.. guarda posso solo dirti una cosa di cui sempre di più mi rendo conto cercando materiale su di lui e sui persiani che tanto la storia ci disegna come mostri... (vedi 300)... LA STORIA LA SCRIVONO I VINCITORI!! e purtroppo è sempre stato così.. e sempre così sarà!! E' nella natura dell'uomo... mi dispiace!!
ematite
2008-01-17 12:09:30 UTC
Beh, solitamente le ricostruzioni storiche mettono assieme il risultato di ricerche in vari campi, dall'architettura ai testi, dai dipinti alle autopsie.

Tieni conto che i libri scolastici di storia sono vaghi, tendono a dare un'idea di massima. Sono molto più attendibili le ricerche pubblicate da storici riconosciuti dalle università, anche se è meglio diffidare di chi va in giro a dire che ha certezze matematiche su tempi molto lontani da noi...
bambino722001
2008-01-17 10:29:54 UTC
vi consiglio di leggere le rotte degli shardana , di paolo valente poddighe, ben strutturato, parla di vecchi ritrovamenti, ri classificati, e ri datati . fatemi sapere se vi piace, ciao a tutti.
milu
2008-01-17 10:15:57 UTC
non possiamo essere sicuri di quello che abbiamo della storia perché per primo la storia è storia che un individuo narra partendo da ciò che ha fatto, vissuto o sentito raccontare . secondo me la verità stà solo nelle cose oggettive quelle che possiamo toccare vedere , scritto o trascritto non è sempre da fidare.
anonymous
2008-01-17 10:07:13 UTC
ALLORA

PARTI DAL PRESUPPOSTO CHE L'OGGETTIVITA' E' UN CONCETTO LIMITE DI PER SE'.



L'UNICA CERTEZZA STORICA E' L'APPROCCIO OVVERO LA RICERCA STORICA.



IL METODO DI RICERCA E L'APPROCCIO DELL'AUTORE IN UN QUALSIASI TESTO, SONO BEN DESCRITTI.



LA TUA DOMANDA NON DEVI PORLA ALLA STORIA, MA ALLO STORIOGRAFO.



UN REVISIONISTA COMUNQUE VADA GIUNGERA' A SOLUZIONI REVISIONISTE.

UN POSITIVISTA A CONCLUSIONI POSITIVISTE, E VIA DICENDO.



IN GENERALE PERO' SI CONSIDERA UFFICIALE, QUALSIASI VERSIONE STORICA BASATA SU FONTI SCRITTE AUTENTICHE, PRIVE DI GIUDIZI DI VALORE.



LE CRONACHE, GLI ANNALES E TUTTE QUELLE ROBE NOIOSE E PRIVE DI RIFLESSIONE, PER IL FATTO CHE PER ACCONTENTARE LE MASSE BISOGNA RENDERE NEUTRA L'INTERPRETAZIONE.



NON SI PUO' NEGARE CHE NEL 1969 L'UOMO SIA ANDATO SULLA LUNA, ANCHE SE MOLTI HANNO SERISSIMI DUBBI A RIGUARDO, MA E' UN FATTO CHE SIA RISAPUTO ATTUALMENTE DA TUTTI.



FA PARTE DELLA CULTURA.
Ale
2008-01-17 09:46:03 UTC
non so che dirti
anonymous
2008-01-17 09:19:37 UTC
penso poco....ad esempio tu sapevi che nerone non ha mai incendiamo roma???
FALCO80
2008-01-17 09:27:14 UTC
Non lo sono affatto. Basti pensare che i cosiddetti testi sacri alle grandi religioni abramitiche sono il frutto di volgari scopiazzature di testi di origine prevalentemente egizia e sumera. Scarica zeitgeist italiano da emule e visita i siti che ti segnalo sotto per conoscere la realtà dei fatti.


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