Con il termine Seconda Repubblica Francese, spesso indicata semplicemente come Seconda Repubblica, si intende il regime repubblicano in vigore in Francia dal 25 febbraio 1848 al 2 dicembre 1852.
La Seconda Repubblica entrò in vigore a seguito dei moti rivoluzionari del 1848 che misero fine al regime della monarchia di Luglio al potere da 18 anni e fu sostituita dal Secondo Impero con un colpo di stato. Essa è considerata la seconda Repubblica francese perché il governo al potere durante la rivoluzione francese è visto come il primo governo repubblicano.
Il governo provvisorio attuò una serie di riforme sociali di ispirazione socialista: fu proclamata la liberazione degli schiavi nelle colonie, la giornata lavorativa fu ridotta a dieci ore e la pena di morte fu abolita. Inoltre il governo stabilì che si sarebbe votato il 23 aprile 1848 per eleggere una Assemblea Costituente. Fu il primo caso di elezione a suffragio universale, seppure solo maschile, che si ebbe in Europa. La Costituente si insediò il 4 maggio ed era formata in maggioranza da repubblicani moderati (450 eletti). I socialisti (250) e gli orleanisti (200), invece, erano in minoranza [1].
Intanto il governo, per far fronte alle gravi condizioni economiche, istituì gli ateliers nationaux (officine nazionali) che avrebbero permesso agli operai di essere impegnati in lavori pubblici sovvenzionati dallo stato. L'insuccesso di questa iniziativa, conclusasi con lo scioglimento degli ateliers nel giugno del 1848, portò a gravi disordini (24-25-26 giugno) che vennero repressi con la forza. A causa di questi scontri il governo si dimise e l'Assemblea Costituente diede poteri da dittatore a Louis Eugène Cavaignac, che ebbe così modo di guidare la repressione delle sommosse.
la campagna elettorale del 1848Il 4 novembre 1848 fu promulgata la nuova costituzione, con la quale si proclamava la nascita di una repubblica democratica, il suffragio universale e la separazione dei poteri[2]; ci sarebbe stata una singola assemblea permanente di 750 membri eletti per tre anni con scrutinio di lista; il potere esecutivo era delegato a un presidente eletto per quattro anni con il suffragio universale e non rieleggibile una seconda volta; una modifica della costituzione fu resa di fatto impossibile, dato che essa implicava l'ottenimento di una maggioranza dei tre quarti dei deputati di una speciale assemblea per tre volte di seguito. Fu invano che M. Grévy, nel nome di coloro che percepivano gli ovvi e inevitabili rischi di creare, sotto il nome del presidente, un monarca, propose che il capo di stato fosse nulla più che un presidente del consiglio dei ministri rimovibile dall'assemblea. La Camera, invece, non prese nemmeno la precauzione di rendere ineleggibili i membri di famiglie reali che avevano regnato in Francia. Di fatto la presidenza era un ufficio dipendente solo dal consenso popolare.
wikipedia.
A PROPOSITO di Napoleone III:
Carlo Luigi Napoleone Bonaparte (Parigi, 20 aprile 1808 – Chislehurst, 9 gennaio 1873) fu il figlio di Re Luigi Bonaparte e della Regina Hortense de Beauharnais, entrambi regnanti del regno "fantoccio" d'Olanda controllato dalla Francia. Durante la sua gioventù fu membro della carboneria e questo ebbe effetto più tardi sulla sua politica estera.
Si sposò con Eugenia di Montijo, una nobile spagnola di origine scozzese e spagnola. Napoleone III ebbe da lei un figlio, Eugenio Bonaparte.
Venne eletto Presidente della Seconda Repubblica francese (20 dicembre 1848 - 2 dicembre 1852) ed in seguito Imperatore (2 dicembre 1852 - 4 settembre 1870), regnando con il nome di Napoleone III e dando origine al Secondo Impero francese. Fu detto dai critici “Napoléon le petit” (sarcastico titolo di un pamphlet di Hugo contro Napoleone III).
Imprigionato dopo il secondo tentativo di colpo di stato (Ottobre 1836 e agosto 1840), fuggì nel Regno Unito nel maggio 1846 e tornò dopo la rivoluzione del febbraio 1848 per vincere le elezioni presidenziali del 2 dicembre di quell'anno con un programma che prevedeva un governo forte, consolidamento sociale e grandezza della nazione.
Il Presidente Bonaparte, il 2 dicembre 1852, mise fine alla seconda repubblica e assunse poteri dittatoriali. Divenne poi imperatore esattamente un anno dopo e fondò il Secondo Impero, con il nome di Napoleone III. In una situazione che ricorda quella di Luigi XVIII, il numero dinastico di Napoleone III presuppone la presenza di un legittimo Napoleone II che in effetti, figlio di Napoleone Bonaparte, regnò per due soli giorni e morì giovane in esilio.
http://www.faqparigine.net/faq30/index.php?id=261
CIAO.